15 mag 2009

Inaugurata la Fiera del libro di Torino

"La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso". Questa riflessione di Italo Calvino è stata scelta come motivo conduttore della Fiera Internazione del Libro che si apre oggi al Lingotto Fiere di Torino e si concluderà lunedì 18. L'evento, giunto alla 22esima edizione, è stato inaugurato nella Sala Gialla dal presidente della Camera, Gianfranco Fini e dall'ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Italia Ashraf Rashed. A seguire, la visita inaugurale ai padiglioni e quindi alle 12, nuovamente in Sala Gialla, la lecture di Umberto Eco in dialogo con lo sceneggiatore francese Jean-Claude Carrie're e il giornalista e scrittore Marco Belpoliti.

In fiera 53 nuovi editori

Il numero complessivo di espositori raggiunge quota 1.400. Tutti gli editori presenti negli scorsi anni con un proprio stand hanno riconfermato la loro presenza. E quest'anno sono 53 i nuovi editori che arrivano per la prima volta in Fiera. Fra i nomi nuovi: Purple Press, duepunti edizioni, Angelo Colla Editore, Peliti Associati, 001 Edizioni, ReNoir Comics. Come sempre è significativa la presenza delle Regioni italiane che presentano il ricco e vivace panorama della propria produzione editoriale.

Gli ospiti internazionali

Oltre all'Egitto paese ospite, alla Palestina, alle delegazioni dell'Argentina, della Danimarca, dell'India, del Sudafrica, del Marocco, per la prima volta è presente alla Fiera la Romania con lo stand dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, nel Padiglione 3, che porta undici case editrici e propone ogni giorno due incontri sulla cultura letteraria romena degli ultimi vent'anni.

L’anno dell’Egitto

La partecipazione dell'Egitto come paese ospite d'onore 2009 è stata volutamente fatta coincidere con due eventi culturali dedicati alla storia e alla cultura di questa nazione: la grande mostra archeologica dei Tesori sommersi che è aperta da febbraio 2009 alla Reggia della Venaria Reale e la mostra in corso a Palazzo Bricherasio dedicata ad Akhenaton, faraone del Sole. Lo stand egiziano occupa un grande spazio nel secondo padiglione del Lingotto, e si annuncia di forte suggestione. L'antico Egitto è una delle grandi passioni degli italiani, quarti per presenze turistiche nel paese del Nilo.

La fiera in cifre

Sono 600 gli editori, produttori e agenti letterari di tutto il mondo che partecipano all'International Book Forum, l'area business dedicata allo scambio dei diritti editoriali e di trasposizione audiovisiva. Trentasette gli editori dell'Incubatore, l'area dedicata alle case editrici presenti sul mercato da meno di due anni; 48 gli editori che a Katalogando propongono il loro catalogo a 28 librerie di tutta Italia, con una particolare attenzione al Centro-Sud. E all'area del Comics Park sono presenti 60 editori specializzati nel linguaggio del fumetto e della letteratura disegnata.

Tra gli ospiti attesi anche Salman Rushdie e David Grossman

Numerosi gli scrittori stranieri che animeranno l'edizione 2009. In testa a tutti il Nobel turco Orhan Pamuk, che torna al Lingotto dove era già stato ospite nel 2001, prima della laurea svedese. Salman Rushdie presenta il suo nuovo romanzo. David Grossman, particolarmente caro ai lettori italiani, il cinese Yu Hua, uno dei grandi narratori del suo Paese. John Simenon ricorderà il padre Georges.

Gli ospiti italiani

Presenti al Lingotto molti dei protagonisti italiani della stagione letteraria. Dopo la prolusione inaugurale di Umberto Eco, in dialogo con Jean-Claude Carrie're sul futuro del libro, sono attesi Simonetta Agnello Hornby con il suo romanzo sugli abusi infantili, Alberto Bevilacqua nel segno del ritorno della sua Califfa, Gianrico Carofiglio con una conversazione sulla "Manutenzione delle parole", Erri De Luca con la sua storia di un'infanzia napoletana, Giorgio Faletti con il suo nuovo, atteso romanzo, Claudio Magris che riceverà un importante riconoscimento dalle mani del nuovo ministro spagnolo della Cultura, Ange'les González-Sinde.

Petizione a favore della blogger cubana dissidente

Facendo visita alla giornata inaugurale della Fiera, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha firmato per primo la lettera-appello a Raul Castro affinché consenta alla blogger cubana dissidente Yoani Sanchez di uscire dal proprio paese. Presso lo stand della Rizzoli-Rcs, dove è possibile sottoscrivere la lettera-appello per l’intera durata della fiera, ha firmato anche la presidente della regione Piemonte, Mercedes Bresso. Dopo la manifestazione la lettera sarà spedita al presidente cubano e all'ambasciatore in Italia.

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