4 dic 2008

LA NEWTON COMPTON PUBBLICA 'NANA' DI EMILE ZOLA

E' stato un libro 'scandaloso' con cui e' stata criticata la societa' francese del Secondo Impero. Un libro, peraltro, molto innovativo che ha messo in evidenza gli elementi negativi e immorali, di un paese tormentato e incerto sul suo futuro. E' il celebre ''Nana''' di Emile Zola, pubblicato in una nuova edizione dalla Newton Compton editori e presentato da Aldo Nove.
Scritto nel 1880, 'Nana'' presenta un ritratto forte della ricca borghesia della fine dell'Ottocento. Un ritratto in cui primeggia Nana', una figlia del popolo, che viene considerata 'la ragazza di tutti'. ''Nessuno conosceva Nana' - scrive Emile Zola - Da dove diavolo veniva? E circolavano aneddoti, da un orecchio all'altro venivano sussurrate battute. Era una carezza, quel nome, un piccolo nome familiare che si addiceva a tutte le bocche. Solo a pronunciarlo, la folla si deliziava''.
Nana' cerca di farsi strada nella realta' parigina provando a farsi accettare e rispettare dai nobili del bel mondo. Frequenta i teatri piu' alla moda e, grazie alla sue recitazioni, riscuote un notevole successo. Eppure non e' in grado di preservare le sue fortune dilapidando le ricchezze che le offrono i suoi tanti amanti. Al tempo stesso, non riesce a legarsi neanche a Luigi, il suo unico figlio, e continua ad odiare i compagni delle sue avventure. Nana' e' la causa di suicidi, divisioni ed arresti. La sua parabola umana, pero', tende verso la completa dissoluzione. Malata di vaiolo, si chiude in un albergo dove si spegne sola e senza assistenza mentre la Francia dichiara guerra alla Prussia.

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